A fine agosto il Fantacalcio ha invaso casa Sacilotto. Più di nove ore di trattative virtuali per ingaggiare i migliori giocatori in vista delle nuova stagione all’insegna del divertimento e della voglia di stare insieme

Il 26 agosto 2018 si è disputata, a casa Sacilotto, l’asta per la quarta edizione della lega Fantabombers. Dopo diversi mesi passati studiando nei minimi dettagli la seria A, con una preparazione degna del più difficile esame di medicina all’università, finalmente il grande giorno è arrivato e i 14 allenatori alle ore 9.30, puntuali, si sono riuniti intorno al tavolo per iniziare la guerra.

Con così tanti partecipanti, lo studio delle probabili formazioni, la ricerca di giocatori scommessa su cui puntare e la scelta di alcuni punti fermi per i quali ipotecare anche la casa e vendere la macchina, diventano fondamentali per sapersi gestire nella giungla delle chiamate durante la giornata.

All’annuncio di “Si comincia” tutti sono pervasi dai dubbi e dall’ansia per l’appuntamento più importante dell’anno. La grande tavola è imbandita con i vari appunti, le liste, gli smartphone e i Computer stile incontro per il contratto di governo Cinque Stelle-Lega. Per darvi l’idea di che grado di conoscenza si debba avere nella nostra lega vi dico solo che la prima chiamata è per il greco Lykogiannis, ed è subito battaglia!

I prezzi sono stratosferici anche per i semplici Murru, Goldaniga e Marlon! Alle 11 però, con l’arrivo di Ivan l’asta si infiamma ed entra nel vivo con le chiamate dei top player!

Dopo una prima chiamata abbastanza serena su Jankto ecco che Simone, mister degli Orlando Pirates F.C, decide che è arrivato il momento di fare esplodere la giornata.

Chiama l’attaccante della Juve, Cristiano Ronaldo. Come probabilmente in altre centinaia di leghe in Italia, il momento è topico.

Il prezzo parte da uno ma schizza alle stelle con la velocità del miglior Ibarbo, ci si ritrova a 150 milioni in men che non si dica. Alla fine, come da dichiarazioni iniziali e da pronostico, CR7 si accasa da Lazzaroni United, con Mister Giulio Di Lorenzo che, da buon juventino, spende 165 fantamilioni ovvero il 47% del suo budget.

L’asta dura nove ore e mezza, dalle 9.30 alle 19.00, con qualche pausa e il pranzo gentilmente preparato da alcuni volenterosi alpini!

Anche quest’anno c’è chi inizia il campionato con la speranza di vincere il titolo, oppure chi si da già per spacciato ma, comunque sia, l’asta resta sempre un’esperienza pazzesca dove il divertimento è assicurato e il clima di amicizia e condivisione della passione calcistica sono unici!