Gli Alma Madracs Udine affrontano nel migliore dei modi la prima stagione in serie A1

Quando nella primavera del 2010 alcuni giovani e giovanissimi friulani, assieme alle loro famiglie e con l'aiuto indispensabile della UILDM sezione Udine, decisero di fondare la prima squadra regionale di hockey su carrozzina elettrica, nessuno poteva immaginare quale ondata di passione ed emozioni li avrebbe investiti negli anni immediatamente successivi.

Anni di sconfitte, lotte, cambiamenti ma soprattutto anni di crescita costante. Un miglioramento continuo e vertiginoso che ha portato quel gruppo di ragazzi a diventare una squadra capace di dominare il proprio girone nella serie A2 2016-17 e conseguentemente di guadagnarsi ai play-off l'accesso nella massima serie nazionale.

La stagione 2017-18 può essere considerata quindi per i Madracs Udine una vera e propria pietra miliare.

La squadra si è iscritta al suo primo campionato di Serie A1 con il petto gonfio di orgoglio e con le spalle coperte da un naming sponsor d'eccezione: Alma Agenzia per il Lavoro, già sponsor di Alma Pallacanestro Trieste e del team di MotoGP Alma Pramac Racing Ducati.

La firma con un partner così importante e così radicato nel mondo sportivo professionistico ha portato nella piccola ma ambiziosa associazione un grande senso di appartenenza, sicurezza, felicità ma anche di responsabilità verso un'azienda che ha creduto nelle potenzialità di uno sport paralimpico tanto bello quanto poco conosciuto.

Il consiglio direttivo degli Alma Madracs Udine (è con questo nome che le bisce si sono iscritte al campionato), fissato quindi come primo obiettivo il raggiungimento della salvezza nella massima serie, ha chiesto una importante presa di coscienza da parte di tutto il gruppo affinché ci si potesse consolidare tra le big di questa disciplina e non passare come una meteora. Messaggio subito recapitato e ricevuto dai destinatari. I ragazzi guidati dai coach Minigutti e Bredolo, già all'esordio contro l'altro astro nascente nel panorama hockeystico italiano, i Macron Warriors Viadana, hanno disputato una partita strappalacrime, persa soltanto nel finale, probabilmente a causa dell’inesperienza.

Nel girone di ritorno le due squadre al termine di una partita combattutissima si sono spartite con un pareggio la posta in palio.

Nel mezzo tante partite contro squadre fortissime e plurititolate, al momento indubbiamente superiori agli Alma Madracs, terminate con sconfitte che però hanno sempre lasciato intravedere carattere, determinazione e grandi qualità. Basti pensare alla trasferta contro la Thunder Roma, in cui forse un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Soltanto Padova è stata schiacciante sui friulani sia all'andata che al ritorno. Le uniche due vittorie sono arrivate contro i Dolphins di Ancona. 6 punti che hanno sancito la salvezza e, purtroppo per loro, la retrocessione dei marchigiani. La gioia per il raggiungimento di questo risultato così desiderato è stata ulteriormente amplificata dal percorso parallelo nella Coppa Italia. In questa competizione giocata a scontri diretti, dove, come in una roulette russa, ogni colpo può essere quello decisivo, la Alma Madracs Udine ha sbaragliato tutte le avversarie arrivando dritta in finale in cui ha incontrato la propria bestia nera: ancora Padova, di nuovo contro gli straripanti gialloneri della Coco Loco. La squadra questa volta sin dall'inizio ha cercato di non scoprirsi ma ha subìto comunque un iniziale passivo importante. La grande differenza rispetto alle sfide del campionato è stata nella reazione che ha portato ad un finale arrembante; chissà cosa sarebbe successo con ancora qualche minuto a disposizione

Secondo posto dunque ma senza rimpianti perché, come prima esperienza a questi livelli, i risultati ottenuti sono stati ampiamente soddisfacenti.

La ciliegina sulla torta? Il rinnovo con il naming sponsor che pare apprezzare molto il team ed il suo percorso. Ulteriore motivo di orgoglio per i Madracs che sono ben felici di vedere come, anche grazie al proprio operato, grandi e importanti aziende dello sport business si stiano interessando con sensibilità ma anche in maniera del tutto professionale alle discipline paralimpiche. La stagione 2018/19 è alle porte e gli Alma Madracs Udine, in trepidante attesa di conoscere la composizione del girone che li vedrà protagonisti, non possono far altro che rimettersi al lavoro cercando di migliorare e promettono ancora una volta di alzare l'asticella.