Robert Neville è l’ultimo uomo rimasto sulla Terra. Ma non è solo.

Il film, pur avendone sentito parlare parecchio, non lo avevo mai visto. Mi è stato recentemente consigliato. “Io sono leggenda” è il terzo film tratto dal omonimo romanzo di Richard Matheson del 1954. Gli altri due sono “L’ultimo uomo sulla terra” (Ubaldo Ragona, 1964) e “Occhi bianchi sul pianeta terra”, (Boris Sagal, 1971). Curiosamente, dei tre, pur essendo l’unico che utilizza lo stesso titolo del libro, “I Am Legend”, è quello che più si allontana dalla trama del romanzo. Le differenze sono molte e importanti. 

L’intento dell’autore del romanzo era quello di invertire la situazione di “Dracula”. Lì c’era un vampiro in un mondo di sani, qui un sano in un mondo di malati, infetti, vampiri. 

Siamo in una New York del 2012. Il virologo Robert Neville, interpretato da Will Smith, è l'unico sopravvissuto a una epidemia. Un terribile virus ha contagiato l’intero pianeta e Robert Neville è l’ultimo uomo rimasto sulla Terra. Non è solo.  

Il mondo è popolato da terribili mutanti simili ai vampiri, che si muovono solo di notte. Neville vaga da anni alla ricerca di altri sopravvissuti e, soprattutto, di una cura. Il suo sangue è immune al virus ed è “ambito” dai mutanti, che faranno di tutto pur di impossessarsene. Le giornate le passa dialogando con alcuni manichini di un negozio e cercando di fare una vita apparentemente normale nella sua casa trasformata in una fortezza.  

Qui, nei sotterranei, ha costruito un laboratorio dove sperimenta per trovare un antidoto. 

L’unica compagnia è Sam, femmina di cane lupo. 

L’incontro con Anna e il piccolo Ethan, l’antidoto che viene alla fine trovato, l’uccisione di Samantha (Sam) perché infetta, il sacrificio di Neville sono lo sviluppo della storia.  

Anna ed Ethan partono verso il Vermont e qui incontreranno una comunità alla quale verrà consegnato l'antidoto. Grazie ai loro racconti Neville diventa una leggenda. 

Il film ebbe un enorme successo anche dovuto ad un finale “alternativo” nella versione dvd. Qui il protagonista scopre che i mutanti non sono solo belve assetate, ma individui senzienti.  

Nel finale alternativo, Neville non si sacrifica ma aiuta i mutanti e parte con Anna e Ethan in cerca di una comunità che non è detto che esista.  

Il film vede protagonisti anche gli effetti speciali e la computer grafic che hanno trasformato New York in una città deserta.  

Nel film l’horror, la fantascienza, il thriller e l’azione sono ben amalgamati. La prima parte ha un fascino particolare, con il protagonista che gira, sulla sua auto sportiva, per le strade di una New York desolata dove gli unici esseri viventi sono dei caprioli. Per chi ha letto il romanzo potrebbe rivelarsi una delusione, viste le tante differenze con il libro. 

Anche il concetto di “Leggenda” è diametralmente opposto tra libro e film. Nel libro è leggenda in quanto l’unico umano in un mondo dove essere vampiri è la normalità; è leggenda tra i vampiri. Nel film è leggenda in quanto si sacrifica per salvare Anna e Nathan e dare un futuro all’umanità. 

Il romanzo è stato pubblicato in italiano nell'edizione Longanesi del 1957.