Da due amici appassionati di Fantacalcio è nata un'avventura che va avanti da otto anni ed è sempre più coinvolgente
DIDA: Fantabomber: pizzata di fine stagione 2018
Conoscevo il fantacalcio già da tempo e devo dire che mi aveva sempre entusiasmato come gioco sul calcio.
Mi ricordo che già ai tempi delle superiori mi divertivo con dei compagni di scuola a scegliere i giocatori su cui puntare tutto l’anno. Dopo le superiori ho iniziato ad avere un educatore di nome Simone e, parlando spesso di calcio, inevitabilmente ci confrontavamo anche sulle nostre esperienze di fantacalcio.
Simo giocava al fanta con degli amici in una lega che era diventata ormai storica e che oggi avrà circa ventidue anni! Quando ne parlavamo mi raccontava con fervore come gli stava andando la stagione e mi colpiva soprattutto la passione condivisa con altre persone e l’idea di giocare ad un simile gioco, che ti accompagna e ti lega ad un gruppo per tutto l’anno.
La scoperta dell’esistenza di questa variante di fantacalcio, condividendo con amici un’asta iniziale e un regolamento interno, mi colpì subito perché poter costruire una squadra tutta mia, anche se virtuale, da gestire e confrontare con le squadre degli avversari mi attirò molto.
Diversi anni dopo, nel 2014, mi misi all’opera per provare a creare una mia lega di fantacalcio.
In quegli anni avevo un educatore di nome Andrea, anche lui appassionato di calcio come me; parlandone insieme gli spiegai che esisteva la possibilità di creare una lega fantacalcistica assieme ad amici.
Gli raccontai della lega di Simone e Andrea accettò senza indugi di iniziare con me questa avventura. Ci mettemmo quindi all’opera per cercare dei compagni per la nostra lega di fantacalcio.
Prima di tutto contattammo il veterano Simone, per sapere se fosse disponibile a partecipare e per discutere di alcune informazioni in più rispetto al regolamento di gioco.
Simone rispose alle nostre richieste e si rese disponibile all’istante per partecipare; ci raccontò che la sua lega aveva preso spunto dal regolamento del sito Kataweb.
Io e Andrea, quindi, ci mettemmo a contattare altri amici, fratelli e conoscenti sperando di riuscire a portare in porto la nostra idea. Fortunatamente, trovammo subito un grande interesse tra le persone e questo iniziale spirito di partecipazione ci spinse La passione di Alain Sacilotto La lega dei “Fantabombers” Da due amici appassionati di Fantacalcio è nata un'avventura che va avanti da otto anni ed è sempre più coinvolgente DIDA: Fantabomber: pizzata di fine stagione 2018 a impegnarci ancor di più per raggiungere il numero minimo di almeno otto partecipanti.
Per me questa fase fu bella e importante. L’idea di impegnarmi per qualcuno e condividere la mia passione del calcio con altri mi rese molto felice.
Anche oggi, a distanza di otto anni, ringrazio tutti per la partecipazione e soprattutto il mio amico Andrea per avermi sostenuto fin da subito in questa nuova iniziativa. Decidemmo di chiamare la lega “Fantabombers”, in onore degli attaccanti più prolifici sotto porta, i bomber più forti sia in campo sia fuori dal campo.
Il gruppo storico era composto da otto persone che non si conoscevano granché tra di loro: c’eravamo io e Andrea come pionieri, l’esperto Simone, mio fratello Alex e Daniele, amico di Andrea, che avevano già qualche esperienza di fanta, poi c’erano Fabio, che era stato un mio educatore, Cesco, che era un amico di Andrea appassionato di calcio, e Ivan che era un mio amico di Treviso che ci tenevo a coinvolgere.
Con grande entusiasmo decidemmo la data della prima asta nel settembre del 2015.
L’asta è senza dubbio la giornata più importante dell’anno per i fantallenatori e buona parte di noi ci arrivò in modo emozionato, ma anche spensierato e poco consapevole.
L’evento fu molto divertente, ma anche impegnativo, vista la scarsa esperienza nel gioco della maggior parte dei partecipanti.
Fin dal primo anno impostammo l’annata fantabombers con degli appuntamenti regolari: l’asta di inizio anno e la grigliata di fine anno, momento utile per le premiazioni e per eventuali votazioni rispetto al regolamento della lega. Nel tempo siamo cresciuti molto, cercando di mantenere alto il livello della partecipazione e curando con attenzione dei dettagli che possono sembrare irrilevanti.
Il fantacalcio è diventata una scusante per migliorare personalmente perché, oltre la cura necessaria nei confronti delle dinamiche di gruppo, mi ha permesso prima di fare esercizi di scrittura, commentando ogni giornata in stile giornalistico, poi di cimentarmi nella grafica creando i loghi per ogni squadra, delle grafiche per risultati, classifiche, meme, premiazioni, e la sfida che è iniziata dall’anno scorso riguarda il montaggio video, dedicando ad ogni giornata dei commentoni video e coinvolgendo i fantallenatori in qualche video a tema durante l’anno.
Nella nostra lega non mettiamo soldi, differentemente da molte altre leghe di fanta, giochiamo e lottiamo solamente per la gloria ed il prestigio tra di noi. Vivere in modo simile il fantacalcio, con l’attenzione per il dettaglio, la cura del gruppo e del gioco ha fatto si che i Fantabombers ricevessero ogni anno richieste di partecipazione e infatti siamo cresciuti numericamente man mano: da 8 a 14 membri, passando per gli step intermedi dei 10 e dei 12 partecipanti. Quest’anno è il settimo per i Fantabombers. Ogni edizione ha cambiato qualcosa per la lega, con novità rispetto al regolamento, adattandosi all’evolvere del gruppo e cercando sempre di migliorare qualcosa.
L’appuntamento fisso con l’asta si ripete ogni anno ma l’emozione è sempre alle stelle. Dopo diversi anni si può dire che quasi ogni partecipante arrivi all’asta con una strategia di gestione dei milioni a disposizione, che però puntualmente e inesorabilmente dovrà cambiare nel corso dell’asta; perché è quasi impossibile attenersi al piano iniziale: i prezzi di asta non sono sempre prevedibili e questo comporta il dover adattarsi in corso d’opera.
Le aste sono sempre stancanti, perché bisogna continuamente stare attenti all’andamento dei prezzi, ai giocatori chiamati, alle rose degli altri e soprattutto tenere d’occhio i 350 fantamilioni che ogni allenatore ha a disposizione.
Di solito l’asta inizia alle 9.00 e finisce alle 17.30, quindi molte ore intense senza esclusioni di colpi.
Passano gli anni, ma questo gioco non perde mai il suo fascino, forse perché io e Andrea cerchiamo di renderlo accattivante e partecipato e ognuno di noi lo vive con passione genuina, scherzando sul gruppo di Whatsapp e sperando ogni domenica nei propri giocatori. Gli aspetti più belli del gioco sono che unisce le persone che ci partecipano, permettendo occasioni di incontro anche extra fantacalcistiche, è un’attività dove la passione per il calcio è sana, senza cattiveria tra fantallenatori anche se sicuramente con agonismo, è un hobby che ti tiene compagnia ogni giorno e diventa parte del tuo essere quotidiano, qualche volta ti fa arrabbiare molto e altre volte ti fa gioire da matti.
Fantacalcio è Fantabombers!
Come si gioca a Fantacalcio
Il fantacalcio è un gioco manageriale, ovvero di gestione risorse, senza dunque fisicamente scendere in campo e giocando solo a livello “virtuale”.
Ci sono diverse modalità e regole di gioco ma l’essenza del fantacalcio è scegliere come gestire un budget di soldi virtuali per acquistare dei giocatori della Serie A, in base ad intuizioni, previsioni su chi potrebbe giocare meglio e quali squadre potrebbero rendere di più durante l’anno.
Ogni fantallenatore costruirà dunque una rosa (che solitamente è composta da 3 portieri 8 difensori 8 centrocampisti e 6 attaccanti) composta da giocatori di diverse squadre di Serie A.
Prima del turno di Serie A si devono schierare 11 giocatori titolari e (normalmente) 7 giocatori in panchina. I giocatori giocano le loro partite di Serie A e ricevono da varie redazioni giornalistiche un voto da 1 a 10 (dove 6 è la sufficienza) in base alla prestazione. Quel voto costituisce punteggio per il fantallenatore. Infatti la somma degli 11 voti dei giocatori schierati costituisce il punteggio della fanta squadra.
Ai voti dei giornalisti vanno aggiunti eventuali punteggi bonus (gol, assist, rigore parato sono i più comuni) oppure sottratti eventuali malus (ammonizione, espulsione, autogol, gol subito dal portiere, rigore sbagliato).
Ci sono ovviamente delle applicazioni che una volta inserita la propria rosa di 25 giocatori, permettono di schierare la formazione ogni giornata e calcolano in automatico il punteggio dopo la fine del turno.
Le modalità di gioco permettono sia di competere con giocatori iscritti a diversi portali come, per esempio, Gazzetta dello Sport o Sky, in questi casi ci si crea la squadra non tramite asta e si compete in base ai punteggi raggiunti contro altre migliaia di squadre in Italia
Il fantacalcio più classico vede invece un ritrovo tra amici per suddividersi i giocatori a inizio anno e creare le rose per tutta la stagione, la creazione di un calendario di scontri diretti tra le varie squadre e una classifica a punti all’italiana. In uno scontro diretto, per prevalere bisogna fare più gol dell’altro.
I gol si stabiliscono in base a delle fasce di punteggio, maggiore sarà il punteggio della propria squadra, maggiore sarà il numero di gol.