Mario Giacomuzzi
Nome
Mario
Soprannome
Nessuno in particolare
Dove vivi?
Feletto Umberto
Descriviti con quattro aggettivi
Protettivo, razionale, intransigente, realista (ai limiti del cinico).
Il tuo punto debole
Oltre ai 4 scritti sopra? Sono ansioso.
Ti piace lo sport?
Non molto: l’esaltazione dell’agonismo a discapito della tecnica ha portato quasi tutti gli sport attuali ad essere decisamente noiosi.
Quali sono i tuoi colori?
Rosso, in tutte le sue varianti
Radio o tv?
TV, molte volte accesa senza neanche guardarla
Il tuo social preferito?
L’osteria (frequentata raramente, ormai).
Mare o montagna?
Montagna, molto più stimolante del mare
Panettone o pandoro?
Non stravedo per i dolci, ma dovendo scegliere direi panettone.
Chi è la tua vip preferita?
Non seguo il mondo dei vip; o presunti tali.
Un personaggio con cui ti piacerebbe passare una serata.
Paolo Rumiz, per parlare di storia balcanica.
Un libro, un film, un'opera d'arte
Libro “Il signore degli anelli”, film “Blade Runner”, opera d’arte “Il giudizio universale” di Hieronymus Bosch
“Il giudizio universale” di Hieronymus Bosch
La cosa più buona che hai mangiato o bevuto?
Un bicchierino di porto Calem nella cantina dell’omonima azienda produttrice. A Porto, ovviamente.
Simpatia o bellezza?
Simpatia. Se poi c’è anche la bellezza, tanto di guadagnato.
Cosa non sopporti
Il servilismo dilagante.
Hai animali?
No. Come animali, in casa, basto io.
La tua musica?
Pink Floyd, Who, Led Zeppelin, Deep Purple e tutto il rock anni anni ’60 - ‘70
La tua frase preferita
“Il problema è che troppa gente pensa al di sopra delle proprie possibilità” (M. Bucchi, vignettista)
La vacanza più bella?
A Dresda nel 2007. Una perla. Ma in generale tutto il viaggio nella ex DDR è stato indimenticabile.
Una veduta di Dresda