Tesori vicino a noi: il museo archeologico nazionale di Aquileia
In trentadue anni non ero mai stato al museo Archeologico Nazionale di Aquileia, nonostante ci fossi passato davanti un sacco di volte. Come spesso accade non diamo la giusta importanza alle eccellenze che abbiamo attorno a noi.
Il museo è stato inaugurato nel 1882 ed è uno dei maggiori musei al mondo sulla Civiltà romana. La sede espositiva si sviluppa su 3 piani con 12 sale dove sono esposte statue, suppellettili domestiche e ornamentali: di particolare pregio è la collezione di gemme, ambre e monete. Di grande rilevanza è anche la galleria lapidaria che si trova sotto il porticato esterno che circonda il giardino.
Al piano terra si trovano le sale dedicate al tema della scultura in un percorso che attraversa la ritrattistica, le grandi opere statuarie, i rilievi funerari e le sculture attinenti ai culti delle divinità. Di particolare importanza la lapide di L. Manlio Acidino, uno dei fondatori di Aquileia, e la magnifica e imponente statua marmorea in abito cerimoniale detta "Tiberio Augusto divinizzato".
Al primo piano trovano posto oggetti di oreficeria, una copiosa raccolta di pietre dure incise e di cammei, utensili d’osso e d’avorio, suppellettili e oggetti d’ambra per uso principalmente ornamentale, utensili domestici di bronzo e piombo e figure di terracotta. Infine si può trovare anche una ricca raccolta di vetri naturali e colorati di produzione locale ed utilizzati per uso domestico, per toeletta e per la custodia delle ceneri dei morti.
Al secondo piano, dopo una prima sala dedicata all’arte della guerra in cui sono esposti alcuni elmi, resti di spade e varie attrezzature militari, è esposta una importante collezione numismatica.
Infine nella galleria esterna sono anche esposti grandi frammenti di mosaici provenienti da numerosi scavi nell'antico abitato di Aquileia. Uno dei più belli per me è quello raffigurante tralci di vite ed edera intrecciati e uniti da un fiocco di seta dalle delicate sfumature.
Fino al 30 settembre, al Museo Archeologico Nazionale sarà anche possibile visitare la mostra “Leoni e Tori dall’antica Persia”, dedicata al vastissimo impero persiano. La mostra, le cui preziose opere provengono dal National Museum of Iran di Tehran e dal Museo di Persepoli, organizzata in collaborazione con la Fondazione Aquileia, mette dunque a confronto civiltà diverse ma ricche di superbi tesori d'arte, le preziose testimonianze di un mondo che, pur nella sua lontananza geografica, ebbe con la civiltà occidentale numerosi contatti.
Uno dei reperti per me più belli, anche utilizzato nei volantini pubblicitari della mostra, è il Rhyton con terminazione a protome di leone alato che, pur non essendo grandissimo, restituisce un senso di maestosità, eleganza e ricchezza.
Il museo è molto ben strutturato ed accessibile infatti, accanto all’entrata si trova un parcheggio riservato ai disabili e l’entrata è facilitata da uno scivolo in pietra posto sotto una pergola. All’interno le stanze sono molto spaziose e climatizzate, muoversi tra i vari reperti e le teche risulta semplice. Per spostarsi tra i piani c’è un ascensore molto comodo e spazioso.