Cronaca di un viaggio a Londra, una città accessibile da tutti i punti di vista
In una bella giornata soleggiata di luglio sono partito per una vacanza di 10 giorni a Londra. I miei genitori, come al solito, erano un po' pre-occupati circa i problemi logistici che si potevamo incontrare all'estero con una carrozzina elettronica. Io, invece, ero tranquillo, perché so per esperienza personale che in altre nazioni non esistono barriere architettoniche come qui in Italia. Inoltre il servizio pubblico dei trasporti (metro, bus e treni) è accessibile a tutti anche a noi "carrozzati"... che meraviglia! D'altra parte negli altri stati corre l'anno 2018 e qui sembra di no... SIG SIG. Arriviamo da Venezia all'aeroporto di Gatwick e da lì ci dirigiamo a Londra con il treno. Niente di più semplice, gli addetti alla stazione (senza alcun preavviso) pongono una pedana dalla banchina al convoglio e via si parte per la meta prefissata.
Londra è una città cosmopolita, affascinante e molto estesa, io l'ho potuta visitare con tranquillità.
Noi "carrozzati" non abbiamo nessun problema a percorrere le sue strade, ponti, parchi, musei e a usufruire dei mezzi pubblici soprattutto i bus perché la metro ha delle stazioni non accessibili in quanto costruite verso il 1860.
Le mie ruote hanno macinato chilometri percorrendo viali che sembravano infiniti mentre osserva-vo stupito il contrasto fra altissimi e moderni grattacieli costruiti accanto a torri e castelli medievali.
Barcellona comunque resta la mia città del cuore ma questo è un altro bel viaggio del quale vi racconterò più avanti. Ciao a tutti, Gabriele.