Tante emozioni all'inaugurazione della mostra "Un segno di noi"
I partecipanti al corso con la terapeuta Linda Cudicio e gli assessori E.Mariuz e R.Basana
Erano in tanti venerdì 15 luglio, alla piscina Swim a Villa Primavera di Campoformido, all'inaugurazione della mostra “Un segno di noi”, che ha esposto i lavori dei sei partecipanti al percorso di arteterapia, organizzato dalla UILDM di Udine.
L'emozione dei partecipanti al corso era palpabile, sorpresi da tanta attenzione, dai complimenti e dalle tante domande sui loro lavori. Le persone volevano sapere come sono state realizzate le diverse opere, com'è nata l'idea che le ha fatte nascere, il perché di questa o quella scelta espressiva.
Quei progetti, che fino ad allora erano stati gelosamente custoditi a casa o in qualche cartella del computer, adesso erano lì, in bella "mostra", per la prima volta visibili a chiunque. Tutti da quel momento potevano vedere con occhi propri le realizzazioni e interpretarle, perchè il bello dell'arte sta proprio nel fatto che, di fronte ad un'opera, ognuno la vede a modo suo.
L'atmosfera era particolare, genuina nella sua semplicità. Nei loro brevi interventi Diego Badolo, Alberto Zucco, Mariangela Caroppo, Daniela Campigotto, Martina Boscolo e Moreno Burelli hanno tutti sottolineato il lavoro determinante dell’animatrice-socio educativa Linda Cudicioche ha saputo, con un sapiente e paziente lavoro, far emergere emozioni, sensazioni e sogni spesso mai esternati. Un ventaglio di sentimenti che hanno fatto poi da guida nella realizzazione dei lavori.
In un video trasmesso durante la cerimonia,i sei partecipanti hanno raccontato il loro progetto e quello che è stato il loro percorso di arteterapia, spiegando il senso dei loro lavori. La progettazione, la fatica, la paura di non farcela, la gioia di vedere i frutti di tanto impegno sono stati i denominatori comuni dei loro interventi, uniti all'auspicio che il corso possa continuare.
Per raggiungere questo obiettivo, come ha ricordato nella sua introduzione la presidente dell'associazione di volontariato friulana, Daniela Campigotto, scopo della mostra era anche quello di promuovere una raccolta fondi che permettesse il proseguimento del progetto. Chi ha visitato la mostra, che è rimasta aperta fino a tutto agosto, ha potuto lasciare un'offerta e un messaggio su una speciale lavagna allestita per l'occasione. Tutte le frasi, i “segni” e i disegni dei visitatori sono stati poi pubblicati sul sito www.uildmudine.org in quello che è già stato denominato"il muro dei post it".
L'intervento del presidente U.I.L.D.M. D.Campigotto
L'educatrice e terapeuta Linda Cudicio, dal canto suo, ha sottolineato come l'esperienza per lei sia stata importante, sia dal punto di vista professionale che umano, ringraziando per l'attenzione trovata nella UILDM nei confronti di una disciplina nuova come l'arteterapia. Ha poi ricordato come i lavori esposti fossero solo la parte finale e visibile di un progetto che ha visto per ben nove mesi impegnato un gruppo di persone con disabilità anche gravi, con limitatissime o nulle capacità motorie.
A rappresentare la vicinanza delle istituzioni c'erano l’assessore all’Istruzione del Comune di Campoformido, Elisa Mariuz, e l’assessore all’Educazione del Comune di Udine, Raffaella Basana. Va poi ricordato che l’allestimento della mostra è stato possibile grazie alla disponibilità e alla collaborazione dell’Unione Nuoto Friuli che gestisce l’impianto e ha da sempre una particolare sensibilità nei confronti del mondo della disabilità.
Alcuni momenti dell'inaugurazione
La serata si è conclusa con una bella bicchierata nel bar della piscina.
Il progetto “Arteterapia” rientra tra le attività di Casa UILDM, uno spazio di aggregazione e socializzazione della UILDM di Udine, che per l’anno in corso ha usufruito anche di un contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.