Cronaca di una splendida giornata di agosto trascorsa con un gruppo di amici negli accoglienti spazi del PAFF di Pordenone
Martedì 10 agosto. L’appuntamento è per le 10.45 al parco Galvani di Pordenone, in programma la visita della mostra “Secret Gardens” con le opere del Maestro del disegno italiano, Milo Manara. L’esposizione è nella Villa Galvani presso il PAFF (Palazzo Arti Fumetto Friuli).
Puntuali ci troviamo presso il bel parco, molto apprezzato anche perché, essendo una giornata calda e soleggiata, gli alberi danno un po’ di refrigerio. Siamo una dozzina: Alain, Diego, Elia, Luca e Moreno con i rispettivi familiari ed assistenti.
Ci avviamo presso l’entrata del palazzo che ospita la mostra, esibiamo a turno il nostro green pass e comincia per tutti noi un affascinante viaggio tra i personaggi, i mondi e le storie disegnati da Manara.
È una mostra emozionante e anche ricca di connotazioni storiche e filosofiche, grazie alla guida, brava e preparata, che in maniera originale e semplice sa sottolineare le varie tecniche di disegno, l’utilizzo dei colori, l’estetica, l’architettura delle tavole e che, dai fumetti alle scenografie, ci fa apprezzare particolari che altrimenti ci sarebbero sfuggiti.
La rassegna ripercorre cinquant’anni di carriera di Manara, classe 1945, dai primi lavori all'affermazione come uno degli autori più apprezzati ed influenti dell’arte del fumetto.
L’esposizione, che conta su 130 tavole, è suddivisa in quattro sezioni tematiche: Fantasie felliniane, Creature e altre meraviglie, Fantafuturi e Passati immaginari.
Attraversiamo le stanze ascoltando la guida e viaggiando nei mondi fantastici di Manara e dei suoi tanti personaggi. Possiamo ammirare disegni, video, grafiche, illustrazioni per la pubblicità. Il percorso è affascinante e percorriamo le stanze con la curiosità di un bambino.
Sentiamo aneddoti, come la storia con Hugo Pratt, e a conclusione troviamo le tavole realizzate per e con Fellini.
L’incontro tra un maestro del disegno e un maestro del cinema non poteva che generare opere di una straordinaria bellezza e poesia. Ammiriamo anche due disegni di Federico Fellini, donati personalmente dal regista a Manara.
Tra le opere, ci sono anche alcuni lavori realizzati per la Marvel e altre giovanili e raramente messe in mostra, come “Alessio il borghese rivoluzionario” e le tavole originali di “Caravaggio”, uno dei capolavori dell’artista, in cui Caravaggio ha il volto e i tratti fisici di un altro grande artista italiano: Andrea Pazienza. Un omaggio di Manara che vedeva in Pazienza genialità e originalità.
Da ricordare le diverse istallazioni che abbelliscono ancor di più le quattro stanze, un progetto ideato e realizzato dallo studio Corde Architetti di Venezia. Una mostra che lo stesso Manara definisce particolare e dal taglio inusuale per presentare il suo lavoro.
La visita è terminata. Dopo la foto di gruppo di rito, davanti a palazzo Galvani, andiamo tutti insieme a pranzo. Una splendida giornata.
Un grazie a Giulio De Vita, presidente del PAFF, che abbiamo avuto il piacere di intervistare alcuni mesi fa a “Distanza minima” (il video è sul canale YouTube della UILDM di Udine), per l’ospitalità e per aver realizzato ed organizzato una mostra fruibile senza problemi anche da disabili in carrozzina
Unico appunto uno schizzo di Fellini che è stato collocato in una teca orizzontalmente ed è quindi visibile con difficoltà da chi si trova su una sedia a rotelle.
Grazie alla UILDM di Udine per l’organizzazione dell’evento e, non da ultimo alla guida, Roberto Fratantonio, persona simpatica e preziosa. Coinvolgente e ironico, ha saputo raccontare e interagire con noi rispondendo a tutte le nostre domande e curiosità.