SCHEDA DEL LIBRO
- TITOLO: PIERRE - In ricordo del mio amato cane
- CASA EDITRICE: La Giuntina
- ANNO: 2017
- AUTORE: Yoram Kaniuk
Mi piacerebbe essere una gattara, accudire una colonia felina e vivere in riva al mare.
Ma, per ora, sono una gattofila, vivo in città e il mare è lontano. Cuscini, tazze, foto, pregiate ceramiche, quadri con dedica hanno arredato le mie case di gatti. Ramon Duartes, Paco, Little Grey Sister, Grisù, Nuvola e Titti, sono stati solo alcuni dei loro nomi, dalle pellicce più svariate e rigorosamente meticce. Due, cinque, undici e anche per venti anni ci siamo fatti compagnia. Loro c’erano sempre e a ricordarli tutti mi commuovo ancora. Adesso, mentre butto giù queste quattro righe, ho quattro occhi che mi stanno fissando… Ninna e Nanna, due calico, sorelle di sette anni.
Sarà amore? Orecchie diritte e code agitate, ma forse è solo l’ora di crocchette!
Poi viene il giorno che ci lasciano, spariscono all’improvviso e non tornano più o rimangono accucciati in un angolo della casa, su quello zerbino che hanno graffiato per anni o in braccio con l’ultima flebo, si lasciano andare a carezze infinite. Vuote le ciotole, vuota la poltrona, il letto, il tappeto, i giochi sotto l’armadio, il davanzale e un po' vuoto anche il cuore… i miei piccoli amici hanno trovato un posto in fondo a un bell’orto, in giardini di città o di campagna. Mi piacciono i gatti e non ho mai avuto un cane e Pierre non è un gatto; ma quando ho avuto tra le mani il libricino di Yoram Kaniuk ho pensato a tutti quegli “umani” che hanno la fortuna di incontrare per un tempo lungo o breve che sia, creature a cui hanno dato anche un nome. Gatti, cani, cavalli, pesci, tartarughe, furetti, conigli…, quei “non umani” che un giorno diventano ricordi. Pierre è, era, il cane della figlia di Yoram ma, come spesso accade in famiglia, un giorno cambia “padrone”…
Una storia commovente, ma non triste, buffa e divertente, un’amicizia durata vent’anni in cui riconoscersi. Pagine poetiche arricchite dai disegni di Karen Lee Vendriger.
NOTE: Tutti quelli che hanno vissuto una storia simile la troveranno in questa lettura. L’amore che un animale esprime è totale perché non è soggetto alle complicazioni dell’amore umano. È per questo che abbiamo bisogno dell’amore degli animali. Dalla postfazione di Polo De Benedetti.