Amedeo Modigliani l’artista dei ritratti dai lunghi colli delle figure affusolate e i nudi sensuali con lo sguardo assente. I personaggi dei suoi dipinti fanno parte della sua vita: ami- ci, amanti, mecenati.
Questo dipinto (un olio su tela 65 centimetri per 54, apparte- nente a una collezione privata) è stato realizzato nel 1917 è Jeanne Hèbuterne ed è la sua compagna e musa.
L’artista dopo aver seguito le avanguardie, fa un percorso personale caratterizzato da una linea di contorno morbida, gli occhi né aperti né chiusi, a volte privi di pupille, qui deli- neate nel contorno, ma completamente celesti. Jeanne è ri- tratta a mezzobusto. Il viso ovale inclinato, gli occhi azzurri ovali e le pupille delineate solo dal contorno nero. Il collo lungo, sottile. Il naso deciso, marcato. Lo sguardo pensoso. E un cappello che completa l’ovale del viso, facendo fuoriu- scire un accenno di capigliatura che gli incornicia un po’ il viso. L’azzurro della collana richiama il colore degli occhi. Nel riprodurre i tratti essenziali della figura Modigliani cer- ca di rappresentare l’interiorità. Gli occhi sono aperti verso l’interno, sugli stati d’animo. Egli non bada alla somiglian- za, ma all’aspetto psicologico, all’interiorità.
Ne fa un ritratto armonioso: l’atteggiamento del braccio, elegantemente appoggiato; la linea delle sopracciglia opposta all’inclinazione del collo.
Il colore della collana e degli occhi accende il viso, l’incarnato è luminoso. Il ritratto si stacca dallo sfondo anche in modo temporale, collocando la figura in un momento senza tempo.